POLAR FOR THE MASSES

Location: Vicenza, Italy
Genere: Rock / Noise / Alternative

Membri:
Simone Pass - Vocals/Guitar
Davide Dalla Pria - Bass/Vocals
Alessio Zerbinati - Guitar
Alessandro Lupatin - Drums





Discografia:
Let Me Be Here (2007)
Blended (2009)
Silence (2011)
Italico (2013)

Contatti:
http://www.polarforthemasses.com/
https://www.facebook.com/polarforthemasses
https://twitter.com/p4tm
https://soundcloud.com/p4tm/sets/polar-for-the-maases-italico
http://www.youtube.com/user/Polarforthemasses


Sul loro conto:

- da Rockerilla, recensione di "Italico" a cura di Francesco Casuscelli: "Questo è un gran disco. Lo diciamo subito, così evitiamo di girarci attorno con giustificazioni o cose simili prima di sparare la sentenza. Se però non vi basta, allora tenete a mente un paio di cose: italico è il quarto album del gruppo (il primo in italiano) ed è stato fatto con chitarra, basso e batteria registrati in presa diretta, in analogico, su bobina. Niente trucchi, niente inganni, niente editing, niente finzioni, niente computer, niente tastiere. Il risultato? Un rock sporco, rumoroso, con dei testi ermetici che sembrano degli slogan e una fruibilità pop d’insieme molto convincente. Laogai, wall street e ruvido sono tre pezzoni, ma tutto il compact viaggia su livelli alti. Un disco maturo e di gran classe."

- da Rockambula, recensione di "Italico" a cura di Max Sannella: "Disco “nobile”, drasticamente calato nel nostro tempo e perciò imperdibile. Bentornati P4TM!!"

- da Distorsioni, recensione a cura di Maurizio Galasso: "Il quarto album "Italico" per i Polar For The Masses è il disco della svolta, non solo per l’uso della lingua italiana dopo due album e un EP in inglese, ma anche e soprattutto per la maturità musicale ed espressiva raggiunta dal trio vicentino."

- da Relics-Controsuoni, recensione a cura di Stefano Capolongo: "Italico è un album che fila dritto senza mai annoiare, ricco di significato, maturo e soprattutto credibile.
Per il 2013 c’è speranza.
Chapeau."

- da LoudVision, recensione a cura di Gaia Martinetti: "C'è poco da dire su un album come questo (Silence): ben concepito, ben suonato, in una parola: bello! Loro dicono di aver voluto spostare l'asticella verso la qualità, noi diciamo che ci sono riusciti alla grande, sfornando un disco che ha tutti gli elementi per essere apprezzato e per farsi apprezzare da un pubblico internazionale."

- da RockIt, recensione a cura di Letizia Bognanni (Silence): "Un'ispirazione stratificata e potente, che conferma il gruppo vicentino come uno dei fenomeni dalla personalità più interessanti del panorama nostrano, e non solo: stimolati dall'ambizione di proporsi come prodotto da esportazione, fanno uscire l'album anche in Germania, Svizzera e Austria, luoghi avvezzi a certo rock massiccio, dove i nostri potrebbero fare proseliti, ahinoi, più che da queste parti."

- da NerdsAttack, recensione a cura di Emanuele Tamagnini: "Blended è disco a cinque stelle. Il secondo lavoro del power trio vicentino rimane scolpito nel vento prima che nella roccia.
I Polar For The Masses sono il "non più oltre" attuale della scena indipendente italiana. [...] Blended è, sotto la nostra bandiera, inequivocabilmente disco dell'anno."